è una associazione di Tutela dei Debitori in stato di SOVRAINDEBITAMENTO.
TUTELA DEI DIRITTI DEL DEBITORE
Siamo tutti indebitati, ognuno di noi ha costruito un percorso di VITA rispettoso delle proprie possibilità finanziarie;
Ad alcuni poi, purtroppo, e' successo qualcosa, non dipendente dalla propria volontà, che ha diminuito il reddito, è stato costretto ad assumere debiti per pagare debiti precedenti, ed è entrato nella fase del SOVRA INDEBITAMENTO
L'associazione intende promuovere la costituzione di una rete Nazionale di Organismi di Composizione della Crisi presso gli Enti Locali.
QUELLO CHE DEVI SAPERE : COSA E' IL SOVRAINDEBITAMENTO?
Ai sensi dell’art. 6, comma 2, lett. a), legge n. 3/2012 per sovraindebitamento si intende “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente”.
LE FAMIGLIE
Hanno acquistato casa pensando di pagare una rata anzichè l'affitto; hanno poi comprato un auto per andare al lavoro. Contavano su un reddito familiare sufficiente.
Poi un evento non previsto (cassa integrazione, contratto di solidarietà, malattia, licenziamento di uno dei familiari..) ha diminuito lo stipendio.
Non sono in grado di fare fronte agli impegni e sono in stato di sovra indebitamento.
PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Gli Imprenditori hanno investito nella loro attività esponendosi a rischi finanziari personali.
Con la crisi economica il loro fatturato è fortemente diminuito; hanno iniziato a chiedere nuovi finanziamenti sperando nella ripresa, hanno diminuito le scorte allungato i tempi di pagamento, NON hanno potuto pagare il fisco.
Oggi non sono in grado di fare fronte agli impegni e sono in stato di sovra indebitamneto.
ASSOCIAZIONI, ONLUS,IMPRESE SOCIALI, ENTI PRIVATI NON COMMERCIALI, LAVORATORI AUTONOMI, PROFESSIONISTI
Lavori sempre e comunque,
Lavori per gli Enti Pubblici, ti pagano con anni di ritardo; Lavori con i privati ma a causa della crisi pagano in pochi.
Devi pagare le tasse, i dipendenti, i fornitori, applicare gli stadard previsti dalla legge o rischi il codice penale,
Hai tantissimi crediti ma non riesci a riscuoterli.
PROFESSIONISTI CON ESPERIENZA PLURIENNALE
L'Associazione nasce ad Ottobre del 2012 con l intento di applicare e diffondere la Legge sul sovra indebitamento del gennaio 2012. L'idea centrale è di mettere insieme tre professionalità di base : Il Commercialista, il Legale ed un Bancario conoscitore dei meccanismi interni al sistema finanziario Italiano.
L' obbiettivo, ridare dignità alle famiglie assicurando un minimo di disponibilità economica e predisporre Piani di Risanamento per le Piccole e medie Imprese utilizzando la la possibilità di ristrutturare i debiti secondo la nuova normativa.
La Legge diventa operativa nel gennaio 2013 e l'Associazione presenta il primo Piano del Consumatore nel Giugno 2013. Un anno dopo il Tribunale di Catania Omologa la proposta.
CHI SIAMO
LAVORA CON NOI "PROFESSIONISTI"
L'Associazione "I Diritti del Debitore" intende costruire una rete di Professionisti che, per il loro territorio di riferimento, intendono occuparsi delle problematiche relative al sovra indebitamento
L' Associazione "I Diritti del Debitore" ricerca personale che, previa formazione, svolga la funzione di ausiliari nella predisposizione dei Piani del Consumatore per le Famiglie e di Proposte di Ristrutturazione del debito per le Piccole e Medie Imprese
I DIRITTI CHE ABBIAMO
Nel nostro Paese la tutela è principalmente affidata alla Legge sulla Privacy ed alla Mifid.
Nella prassi comune la norma si concretizza nel fare sottoscrivere ai Consumatori ed alle Imprese cumuli di carte che sono condizione essenziale per l'erogazione dei servizi. Il risultato è una sottoscrizione NON CONSAPEVOLE che garantisce, all'occorrenza, solo chi eroga i servizi.
Le Aziende di Credito e le Finanziarie hanno un orientamento al mercato che guarda PRINCIPALMENTE al risultato economico. La redditività aziendale è il vero obiettivo; agli operatori commerciali vengono imposti i prodotti da vendere, la loro carriera viene legata ai risultati ottenuti, la loro professionalità alle quantità e non alla qualità.
VENGONO COSI' VENDUTI PRODOTTI E SERVIZI NELL'ASSOLUTA NON CONSAPEVOLEZZA DI CHI SOTTOSCRIVE.
NELL'EROGAZIONE DEI MUTUI E DEI PRESTITI
LA VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO IMPOSTA DALL'ART. 124 BIS DEL TESTO UNICO BANCARIO E DALLE DIRETTIVE EUROPEE VIENE ELUSA.
I DIRITTI CHE VORREMMO
LE FAMIGLIE
Il DIRITTO AD UN DIGNITOSO TENORE DI VITA
Le Famiglie sovra indebitate non per loro colpa, sono "ugualmente povere".
Pur avendo un reddito non arrivano alla prima settimana. Già chi "prova a vivere" con uno stipendio "medio" mensile conosce le privazioni e le rinunzie; paga le bollette in ritardo, salta le rate di mutuo, utilizza i finanziamenti più vessatori pur di andare avanti. Vende la propria dignità ed acquista speranza di un futuro migliore.
CHI NON VIVE IL DISAGIO NON PUO' COMPRENDERE ED ANZI LI CONSIDERA COLPEVOLI
LE PICCOLE E MEDIA IMPRESE
Il DIRITTO DI NON CHIUDERE LE NOSTRE AZIENDE
I piccoli imprenditori hanno lavorano senza sosta, acquistato attrezzature, creato posti di lavoro, assunto rischi ed immaginato il futuro sulla base del loro fatturato.
Con la crisi il fatturato è crollato e non sono in grado di mantenere gli impegni.
Rincorrono invano nuovi finanziamenti; chiedono dilazioni; sono costretti a decidere se pagare prima il fisco o i fornitori ed i dipendenti. L'azienda è una famiglia e decidono di Non pagare il fisco.
Lottano per il futuro delle loro famiglie, scivolano lentamente nella disperazione ed alcuni, si arrendono.
ASSOCIAZIONI, ONLUS,IMPRESE SOCIALI
Il DIRITTO DI RISCUOTERE I NOSTRI CREDITI
Lavorano per lo Stato, le Regioni ed i Comuni. Sono obbligati dalla Legge a tenere gli standard previsti, assumono personale, acquistano attrezzature, si obbligano nei confronti di terzi. Costruiscono il loro futuro e quello delle famiglie a cui danno lavoro.
Poi cominciano a pagarti in ritardo, i tempi si allungano ma gli obbligi restano. Sono costretti a scegliere se pagare prima il fisco, i fornitori o i dipendenti. Ma non pagare il fisco significa non avere il Durc e bloccare l'attività.
Ed allora si allungano i tempi di pagamento dei fornitori e dei dipendenti ma cominciano ad arrrivare i decreti aggiuntivi.
Si accumulano i crediti che non riscossi e sprofanda nei debiti non pagati.
Per raggiungere i livelli di benessere pre crisi dovranno passare ancora molti anni; I fatturati delle piccole e medie imprese sono fortemente diminuiti, i consumi delle famiglie sono crollati, il ciclo economico espansivo si è per il momento fermato.
SONO INIZIATI GLI ANNI DELLA GESTIONE DEL DEBITO.
La Legge 3 2012 sul sovra indebitamento, con le sue proposte di ristrutturazione del debito è un utile strumento in grado di aiutare le Famiglie e le Attività d'Impresa.
RENDERE COMPATIBILE LE RATE DI DEBITO CON IL REDDITO PERCEPITO O PRODOTTO E L'UNICO MODO PER RIDARE POTERE DI ACQUISTO ALLE FAMIGLIE E CONTINUITA' ALLE AZIENDE